E’ da tempo noto che una dieta ricca di fibre ha un effetto positivo sulla nostra salute, con particolare riferimento ad una capacità di protezione cardiaca. Il meccanismo attraverso cui questa dieta svolge questo effetto di cardio protezione non è ancora noto. Un ruolo essenziale nella funzione cardiovascolare è svolto dall’endotelio. L’endotelio è quello strato di cellule che rivestono le pareti interne delle nostre arterie e svolge un ruolo essenziale nel consentire flussi regolari di sangue in tutto il nostro organismo. Le funzioni dell’endotelio sono oramai considerate così importanti da far considerare l’endotelio come un organo e non più come un semplice strato cellulare.
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha cercato di rispondere a queste domande con uno studio in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2, non insulino-dipendente. Gli autori hanno selezionato 28 pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2, e li hanno assegnati a ricevere una dieta a base di riso bianco, metà dei pazienti, o una dieta a base di riso bruno, l’altra metà. Dopo otto settimane hanno valutato in entrambi i gruppi la funzione endoteliale, la qualità del controllo glicemico, marcatori di stress ossidativo.
I ricercatori hanno osservato che i pazienti trattati con riso bruno per otto settimane avevano una migliore funzione endoteliale, una riduzione dei parametri infiammatori. Non hanno osservato alcuna variazione dei livelli di colesterolo e delle sue frazioni, e del controllo glicemico.
Si tratta di uno studio preliminare, condotto su limitato di pazienti, che andrebbe confermato su popolazioni più ampie. Il dato che ricaviamo è comunque interessante perché ci dimostra il meccanismo attraverso cui una dieta ricca di fibre può migliorare la nostra salute cardiovascolare. Di particolare interesse il fatto che i due gruppi avevano un controllo glicemico comparabile: gli effetti del riso bruno non sembrerebbero quindi essere la conseguenza di un miglior controllo glicemico, cosa in se stessa benefica, ma svolgere un azione indipendente.
Kondo K et al, PloS One 2017
Prof. Antonio Secchi, Centro Medico Visconti di Modrone
Istituto Scientifico San Raffaele
Primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e dei Trapianti
Questo è il report sintetico di un articolo comparso sulla stampa medica specializzata: ogni applicazione di quanto qui riportato va condotta sotto controllo medico.