Il podologo dopo aver effettuato una accurata valutazione biomeccanica che comprende una valutazione sia statica che dinamica del paziente che manifesta una sintomatologia a livello dell’arto inferiore, stabilisce se intervenire con un plantare e soprattutto con quale tipologia di plantare, ci spiega la Dottoressa Maria Cantarelli, podologa del Centro Medico Visconti di Modrone.
Le tipologie di plantari sono diverse ma cercheremo di racchiuderle in tre grandi famiglie:
Plantari palliativi
Possono essere realizzati su calco in gesso o su impronta bidimensionale in base alla deformità da accogliere. Sono plantari che non vanno a modificare la biomeccanica funzionale del paziente ma cercano mantenendola invariata di ridurre la sintomatologia dolorosa ad esempio scaricando zone con callosità o ulcere. Sono particolarmente adatti per pazienti anziani o con altre patologie a carico come il piede diabetico.
Plantari semi-funzionali
Possono essere realizzati su calco in gesso o su impronta bidimensionale. Sono plantari che uniscono l’azione accomodativa all’azione funzionale del piede. Sono utilizzati nei casi in cui l’alterazione biomeccanica del passo non è particolarmente grave.
Plantari Funzionali
Sono plantari che hanno la funzione di correggere un’alterata biomeccanica che si presume abbia causato la sintomatologia insorta nel paziente. L’impronta per realizzare queste ortesi è presa esclusivamente con un calco in gesso in scarico in posizione neutra, vengono poi realizzate in materiali rigidi / semirigidi come il carbonio e il polipropilene. Questo tipo di plantari è molto particolare, permette di fornire un’impronta tridimensionale del piede del paziente, consentendo così una lavorazione estremamente precisa. Il risultato sarà un plantare completamente su misura, con materiali che ne garantiscono la durata nel corso degli anni e con un ingombro nella calzatura di pochi millimetri. Consentono cosi l’utilizzo in un maggior numero di calzature, sono i più indicati nel caso di adulti e sportivi .
Una nota a parte va considerata per i plantari dell’età pediatrica
I plantari per i bambini possono avere strutture diverse in relazione alla problematica da trattare e all’età del paziente (Ortesi di Martorell, Gusci, Ortesi Funzionali). Ricordiamo che è utile eseguire una visita dal podologo a partire dai 3-4 anni d’età.